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Quando un lavoratore può dirsi disoccupato?

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La Costituzione impone allo Stato di farsi carico, nei limiti del possibile, di situazioni particolarmente difficoltose dal punto di vista sociale ed economico. Tra queste vi è la condizione di disoccupazione, ammortizzata da specifici sussidi detti indennità di disoccupazione, che includono l’indennità di mobilità, la NASpI, la DIS-COLL e l’Indennità speciale di disoccupazione per il … Leggi tutto

Licenziamento illegittimo se attività svolte durante la malattia non pregiudicano il rientro

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La Corte di Cassazione, con l’ordinanza n. 23747 del 4 settembre 2024, ha affrontato un importante caso in materia di licenziamento per giusta causa, chiarendo che lo svolgimento di attività lavorative durante un periodo di malattia non costituisce di per sé una violazione disciplinare tale da giustificare il licenziamento. Secondo la Corte, il licenziamento è … Leggi tutto

Impugnazione del licenziamento, verso una possibile incostituzionalità?

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La disciplina dell’impugnazione del licenziamento è contenuta nell’articolo 6 della Legge n. 604 del 1966, il quale stabilisce termini precisi per contestare il licenziamento. In particolare, il lavoratore ha 60 giorni dalla ricezione della comunicazione scritta di licenziamento per impugnare l’atto. Questa contestazione può avvenire tramite qualsiasi atto scritto, come un’e-mail, una lettera raccomandata o … Leggi tutto

Licenziamento nel settore bancario, l’importanza della fiducia

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Il licenziamento rappresenta la forma più estrema di sanzione disciplinare che il datore di lavoro può adottare nei confronti di un dipendente. In caso di dipendente assunto con contratto a tempo indeterminato, il licenziamento può avvenire per giusta causa, giustificato motivo soggettivo o giustificato motivo oggettivo. In particolare, il licenziamento per giusta causa senza preavviso … Leggi tutto

Licenziamento, reintegra del lavoratore se il CCNL prevede una sanzione conservativa

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Il D.Lgs. 23/2015, recante la disciplina delle tutele contro il licenziamento illegittimo, è stato oggetto di svariate pronunce della Corte costituzionale: solo nel 2024, la Corte si è pronunciata con sentenza n. 7 sul tema dei licenziamenti collettivi, con sentenza n. 22 sul tema del licenziamento nullo, con sentenza n. 44 con riferimento alle piccole … Leggi tutto

Jobs Act, una nuova pronuncia di incostituzionalità

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Il D.Lgs. 23/2015 (c.d. Jobs Act), applicabile ai lavoratori assunti a partire dal 7 marzo 2015, disciplina il tema delle tutele per il lavoratore in caso di licenziamento illegittimo. In particolare, il Jobs Act ha percorso il solco già tracciato in precedenza dalla riforma Fornero (L. 92/2012), in quanto prevede una gradazione della tutela a … Leggi tutto

Lavoratrice in gravidanza, necessario un termine più ampio per impugnare il licenziamento

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L’ordinamento italiano predispone una serie di tutele a favore della lavoratrice in stato di gravidanza, in considerazione delle particolari condizioni di vulnerabilità in cui versa. Ma le esigenze della lavoratrice madre sono state prese in considerazione anzitutto in ambito europeo, con l’emanazione della direttiva 92/85/CEE, riguardante, tra l’altro, la protezione delle lavoratrici gestanti contro il … Leggi tutto

Le registrazioni delle conversazioni sul luogo di lavoro

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Il tema della protezione dei dati personali è cruciale nel mondo contemporaneo, dove le informazioni sensibili e le comunicazioni private sono costantemente a rischio di esposizione. Infatti, il regolamento europeo 2016/679 (così detto GDPR – General Data Protection Regulation) qualifica la protezione dei dati personali come diritto fondamentale. Al contempo, la normativa europea precisa che … Leggi tutto

Repêchage limitato alle posizioni compatibili con l’esperienza del licenziato

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Con l’ordinanza n. 17036 del 20 giugno 2024, la Corte di Cassazione ha stabilito un principio di diritto rilevante in tema di licenziamento per giustificato motivo oggettivo, chiarendo che l’obbligo del datore di lavoro di tentare il repêchage, ai sensi dell’art. 2103, comma 2, del Codice Civile, è limitato alle mansioni inferiori compatibili con il … Leggi tutto

Blocco dei licenziamenti e dirigenti, la questione alla Corte costituzionale

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Il Decreto Legge n. 104/2020, noto anche come Decreto “Agosto”, venne introdotto per far fronte all’emergenza sanitaria ed economica causata dalla pandemia di COVID-19. In particolare, l’art. 14 del decreto in questione imponeva ai datori di lavoro il divieto di comminare licenziamenti individuali per giustificato motivo oggettivo e licenziamenti collettivi. Scopo del decreto era di … Leggi tutto