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Riconosciuto il danno da deprezzamento dell’immobile in caso di inadempimento di contratto preliminare

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La Corte di Cassazione, con ordinanza n. 34073 del 18/11/2022, ribadisce l’orientamento secondo cui, in caso di risoluzione per inadempimento di un contratto preliminare avente ad oggetto la vendita di un immobile, deve essere risarcito il danno derivante dall’impossibilità, per il promittente venditore, di vendere l’immobile durante la vigenza del medesimo contratto. A tale conclusione … Leggi tutto

Occupazione abusiva di immobile: il danno è in re ipsa?

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Nel caso di occupazione sine titulo di un immobile, il proprietario può agire in rivendica al fine di veder accertato il proprio diritto di proprietà ed ottenere la condanna del possessore al rilascio in suo favore dell’immobile. Oltre al recupero del possesso del bene, il proprietario potrebbe chiedere in giudizio anche il risarcimento del danno … Leggi tutto

L’avvocato inadempiente non è responsabile se la causa avrebbe avuto comunque esito negativo

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L’avvocato, come qualsiasi prestatore di opera intellettuale, risponde del non esatto o del mancato adempimento delle proprie obbligazioni ai sensi dell’art. 1218 c.c., oltre a poter andare incontro a responsabilità disciplinare ai sensi delle disposizioni del codice deontologico forense. Tuttavia, affinché in capo al professionista si possa configurare una responsabilità contrattuale, è sempre necessario individuare … Leggi tutto

In caso di decesso cagionato da fatto illecito, il danno subito dai familiari è presunto

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Il danno non patrimoniale derivante dalla perdita di un familiare, cagionata da fatto illecito altrui, è risarcibile ai sensi dell’art. 2059 c.c.. Si tratta di un danno iure proprio: il pregiudizio viene sopportato direttamente dai parenti della vittima, nella misura in cui essi percepiscono il vuoto affettivo e la rottura del legame familiare; in tal … Leggi tutto

RISARCIMENTO DANNI ALLA FIGLIA ABBANDONATA DAL PADRE NATURALE ANCHE DOPO VENTICINQUE ANNI DALLA NASCITA

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Il termine prescrizionale entro il quale il figlio abbandonato può richiedere il risarcimento del danno decorre dal momento in cui lo stesso acquisisca coscienza e capacità di reazione al comportamento illecito genitoriale, momento non necessariamente coincidente con il raggiungimento della maggiore età. Questo il principio espresso dalla Corte di Cassazione con l’ordinanza n. 40335 del … Leggi tutto

RITARDO DELLA BANCA NELL’ACCREDITO DEL BONIFICO: RISARCIBILE IL DANNO MORALE PRODOTTO AL CLIENTE

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La banca che ritarda nell’accredito del bonifico è tenuta al risarcimento del danno non patrimoniale prodotto al cliente, consistente in un sensibile patema d’animo. Esclusa invece l’esistenza del danno biologico se non è data prova della patologia nevrotica. In questo senso si è pronunciata la Corte di Cassazione con sentenza n. 24643/2021. Nel caso in … Leggi tutto