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Legittimo un secondo licenziamento anche in pendenza di un giudizio sul primo

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La recentissima sentenza n. 2274 del 23 gennaio 2024 della Suprema Corte di Cassazione ha statuito che è legittima l’intimazione da parte del datore di lavoro di un secondo licenziamento in pendenza di un giudizio avente ad oggetto un precedente recesso fondato su motivi diversi, sebbene la seconda sanzione espulsiva sia destinata a non produrre … Leggi tutto

Diritto del «caregiver» ad una tutela contro le discriminazioni indirette

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Con l’ordinanza interlocutoria n. 1788 del 17 gennaio 2024, la Quarta Sezione civile della Suprema Corte di Cassazione si è rivolta alla Corte di Giustizia dell’Unione europea per chiarire se al lavoratore che si prende cura (il cosiddetto caregiver) di un familiare minore con disabilità grave vada riconosciuta la medesima tutela contro le discriminazioni indirette … Leggi tutto

L’uso di simboli religiosi sul luogo di lavoro

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La presenza di simboli religiosi nell’ambiente di lavoro è da tempo oggetto di discussione sia a livello nazionale che internazionale, specie quando si tratta di lavoro pubblico. In tale ambito si rende necessario, infatti, bilanciare due principi contrastanti: la laicità dello Stato e il diritto del lavoratore a esercitare la propria libertà religiosa, non solo … Leggi tutto

Si può licenziare una lavoratrice madre?

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Il D.Lgs. n. 151/2001 predispone una serie di tutele a sostegno della maternità e della paternità nell’ambito del lavoro, in modo da conciliare le necessità aziendali con le esigenze familiari dei lavoratori. Tra le disposizioni figurano quelle relative all’assegnazione ad altra sede di servizio, al congedo parentale e alle dimissioni. L’art. 54 del D.Lgs. n. … Leggi tutto

Trasferimento per assistenza al familiare disabile: irrevocabile in caso di successivo decesso dello stesso

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Il trasferimento del pubblico dipendente, una volta disposto per consentire l’assistenza ad un familiare disabile, non può essere revocato per il solo venir meno delle condizioni fattuali che in origine lo giustificavano, come la morte del familiare assistito sopraggiunta nel corso del giudizio. È quanto disposto con la sentenza n. 34090 del 06.12.2023, con la quale … Leggi tutto

Procedimento disciplinare, l’e-mail non ha gli stessi effetti della PEC

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Il procedimento disciplinare, ossia il procedimento mediante il quale il datore di lavoro contesta al lavoratore una violazione del regolamento disciplinare e, eventualmente, gli impone una sanzione, è costellato di comunicazioni. Il datore di lavoro, in primo luogo, dovrà contestare il fatto al lavoratore, in modo completo, esaustivo e preciso; in seguito, dovrà attendere cinque … Leggi tutto

Infortunio sul lavoro: risponde il preposto se non interrompe l’attività nonostante i rischi segnalati

infortunio sul lavoro preposto

La figura del preposto d’impresa è inquadrata nell’ambito dell’organizzazione aziendale della sicurezza sul lavoro. Ad essa il legislatore ha attribuito recentemente una rilevante importanza apportando una sostanziale modifica all’art. 19 del D. Lgs. n. 81/2008, con il quale sono stati già imposti gli obblighi a suo carico nella specifica materia. Con tale modifica infatti è … Leggi tutto

Come si risolve il contrasto tra CCNL nazionale e regionale?

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Il contratto collettivo nazionale di lavoro (CCNL) è un accordo stipulato periodicamente dalle rappresentanze sindacali insieme ai rappresentanti dei datori di lavoro, con il quale si regolano la gran parte delle questioni sottese al rapporto di lavoro: per esempio, la retribuzione è dettagliatamente descritta nel CCNL, così come la possibilità di ottenere permessi e congedi. … Leggi tutto

Licenziamento per giustificato motivo oggettivo: la ragione di contenimento dei costi deve essere effettiva

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La Corte di Cassazione, con l’ordinanza n. 31660 del 14.11.2023, ha affermato che, qualora il licenziamento per giustificato motivo oggettivo sia irrogato al fine di un contenimento dei costi, è onere del datore indicare le ragioni per le quali la scelta cada proprio su un determinato lavoratore. Nel caso di specie, una Fondazione di musica … Leggi tutto

Illegittimo il licenziamento per il lavoratore divenuto parzialmente inabile

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Con ordinanza del 13 novembre 2023, n. 31471, la Sezione lavoro della Corte di Cassazione è tornata a pronunciarsi sul tema del licenziamento per inidoneità fisica del lavoratore divenuto disabile nel corso del rapporto di lavoro e ha confermato che in tema di licenziamento per inidoneità fisica sopravvenuta del lavoratore, derivante da una condizione di handicap, … Leggi tutto