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Il lavoratore può utilizzare in giudizio la conversazione registrata

Foto Articolo 19.09.24

In un ambiente lavorativo sempre più complesso, la giurisprudenza italiana ha recentemente chiarito una questione fondamentale legata all’uso delle registrazioni segrete effettuate dai lavoratori. L’ordinanza della Corte di Cassazione n. 24797 del 16/09/2024 stabilisce un principio di rilevanza per le relazioni lavorative: il lavoratore ha il diritto di utilizzare in giudizio le registrazioni delle conversazioni … Leggi tutto

Responsabilità del datore di lavoro per lesioni colpose

Foto Articolo 19.06.24

Il tema della responsabilità del datore di lavoro per lesioni colpose è stato recentemente riaffrontato dalla Quarta sezione penale della Corte di Cassazione con la sentenza n. 23049/2024, depositata il 10 giugno 2024. La decisione offre una nuova interpretazione della posizione di garanzia che il datore di lavoro assume, anche qualora abbia nominato un preposto … Leggi tutto

Licenziamento per giustificato motivo oggettivo: la ragione di contenimento dei costi deve essere effettiva

giustificato motivo

La Corte di Cassazione, con l’ordinanza n. 31660 del 14.11.2023, ha affermato che, qualora il licenziamento per giustificato motivo oggettivo sia irrogato al fine di un contenimento dei costi, è onere del datore indicare le ragioni per le quali la scelta cada proprio su un determinato lavoratore. Nel caso di specie, una Fondazione di musica … Leggi tutto

Obbligo di repêchage: esclusivamente a carico del datore di lavoro

repêchage obbligo datore

Con una recente ordinanza (n. 30143/2023 depositata il 30 ottobre 2023) la Corte di Cassazione è tornata a pronunciarsi sul c.d. obbligo di repêchage previsto per le aziende in tema di licenziamento per giustificato motivo oggettivo, stabilendo che è onere del datore di lavoro quello di provare l’impossibilità di assolvere l’obbligo di repêchage in merito … Leggi tutto

Il dipendente ha diritto al risarcimento per il comportamento stressogeno del datore di lavoro

comportamento stressogeno datore di lavoro

L’articolo 2087 del Codice civile impone all’imprenditore un obbligo alla tutela della salute psicofisica del dipendente. Alla luce di detta disposizione, qualsiasi situazione che alteri l’equilibrio del dipendente determina, in capo a quest’ultimo, un diritto al risarcimento. Risulta sempre più frequente il dibattito circa gli ambienti di lavoro stressogeni, dove le condotte del datore di … Leggi tutto

Controlli investigativi sul lavoratore: delegabili solo se dichiarato nell’atto di incarico

controlli investigativi

La possibilità per il datore di lavoro di effettuare controlli sui propri dipendenti, con la finalità di salvaguardare il patrimonio aziendale e mirati ad evitare comportamenti illeciti, risulta consolidata all’interno del nostro ordinamento. Questo purché, unitamente alla protezione dei beni e degli interessi aziendali, sia sempre assicurata e tutelata la dignità e riservatezza del lavoratore, … Leggi tutto

Anche in assenza di procedimento disciplinare il datore può chiedere il risarcimento del danno

Risarcimento

Per negligenza si intende la colpa di non aver compiuto un’azione che si sarebbe dovuta compiere, a causa di mancanza di impegno o di attenzione, di disinteressamento nel compimento dei propri doveri o delle mansioni assegnate. Da una recente ordinanza della Corte di Cassazione, la n. 27940 del 04.10.2023 è emerso che il datore, in … Leggi tutto

Il C.C.N.L. da applicare in azienda può essere scelto dal datore di lavoro

C.C.N.L. scelto da datore di lavoro

Il Tar Lombardia, con la sentenza 4 settembre 2023, n. 2046 ha disposto che il datore di lavoro può decidere, nel rispetto della normativa in vigore, quale C.C.N.L. applicare ai propri dipendenti, essendo questa una scelta discrezionale, non sindacabile in sede giurisdizionale nel merito. La sentenza oggetto di trattazione nasce in seguito al verbale di disposizione che … Leggi tutto

Illegittimo il licenziamento basato su offese contenute in un atto giudiziario

illegittimo il licenziamento basato su offese contenute in un atto giudiziario

Con la sentenza n. 19621 dell’11.07.2023, la Cassazione ha stabilito che non integra giusta causa di licenziamento la condotta del lavoratore che attribuisca al proprio datore, in uno scritto difensivo, atti o fatti, pur non rispondenti al vero, che riguardino in modo diretto ed immediato l’oggetto della controversia e ciò quand’anche in tale scritto siano riportate … Leggi tutto

Illegittima la trasformazione unilaterale del rapporto da tempo pieno a tempo parziale del dipendente in sede di reintegrazione

Foto Articolo 28 06 23

La Corte di Cassazione, con sentenza 5 giugno 2023, n. 15676 ha chiarito che costituisce inadempimento all’ordine di reintegrazione nel posto di lavoro la trasformazione del rapporto di lavoro a tempo pieno in rapporto di lavoro a tempo parziale disposta unilateralmente dal datore di lavoro, senza accordo del lavoratore e senza una pattuizione in forma … Leggi tutto