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I lavoratori autonomi non posso essere discriminati sulla base dell’orientamento sessuale

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La Corte di Giustizia dell’Unione Europea ha la funzione, tra le altre, di garantire l’uniformità dell’interpretazione del diritto comunitario: a tal fine, i giudici nazionali, qualora incappino in norme comunitarie non limpide nel loro significato, hanno facoltà o obbligo, a seconda che le loro decisioni siano appellabili o meno, di rinviare la questione alla Corte … Leggi tutto

L’inerzia del lavoratore posto illegittimamente in Cassa Integrazione

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La Cassa Integrazione Guadagni Straordinaria, disciplinata dal D.Lgs. n. 148/2015, è un ammortizzatore sociale erogato dall’INPS in presenza di situazioni di riorganizzazione aziendale, crisi aziendale e contratto di solidarietà. Essa fa sì che, pur al cospetto di contesti di sospensione o riduzione dell’attività lavorativa, ai lavoratori sia garantita un’integrazione salariale per un importo pari all’80% … Leggi tutto

Sull’utilizzabilità delle intercettazioni nel procedimento disciplinare

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Se in una recente pronuncia i giudici di legittimità avevano riconosciuto l’utilizzabilità a fini difensivi delle conversazioni registrate dal lavoratore all’insaputa dei colleghi (Cass. civ., Sez. lavoro, Sent., 29/09/2022, n. 28398), con l’ordinanza n. 36861 del 15 dicembre 2022, la Corte di Cassazione ha ribadito la piena utilizzabilità nel procedimento disciplinare delle intercettazioni disposte nell’ambito … Leggi tutto

Costituzionalmente legittimo il divieto di cumulo previsto da “Quota 100”

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Allo scopo di facilitare la flessibilità in uscita e favorire il ricambio generazionale nel mercato del lavoro, il D.L. n. 4/2019 aveva introdotto in via sperimentale, per il triennio 2019-2021, la cosiddetta “pensione quota 100”, con la quale veniva riconosciuto ai lavoratori che avessero maturato entro il dicembre 2021 un’età anagrafica di 62 anni e … Leggi tutto

La tardiva giustificazione dell’assenza non legittima il licenziamento

Articolo Lavoro 23.11.2022

L’assenza del lavoratore deve considerarsi ingiustificata quando la comunicazione delle ragioni giustificatrici non sia intervenuta ovvero sia intervenuta a distanza tale dall’evento da far venir meno la possibilità stessa di ritenere l’assenza, seppur tardivamente, giustificata. Questo il principio di diritto espresso dalla Cassazione nella sentenza n. 33134 del 10 novembre 2022, con la quale ha … Leggi tutto

Negoziante condannato per aver adibito un commesso a mansioni usuranti

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Lo svolgimento del rapporto di lavoro è disciplinato in modo puntuale e oculato dalla normativa e dalla giurisprudenza di riferimento, in particolare in ottica di tutela delle condizioni psicofisiche del lavoratore. D’altronde, la Costituzione riserva una serie di articoli a versanti critici e storicamente problematici del rapporto di lavoro: tra gli altri, il tema della … Leggi tutto

Licenziato il dipendente che, dopo un lungo periodo di malattia, attende la visita medica prima di presentarsi al lavoro

Foto Articolo 26.10.22

L’obbligo di sorveglianza sanitaria costituisce una delle fondamentali misure di tutela della salute e della sicurezza dei lavoratori previste dal Testo Unico per la sicurezza sul lavoro (D.lgs. n. 81/2008). L’art. 2 del Testo Unico definisce la «sorveglianza sanitaria» come “l’ insieme degli atti medici, finalizzati alla tutela dello stato di salute e sicurezza dei … Leggi tutto

Inefficace il licenziamento per scarso rendimento se non è stato affisso il codice disciplinare

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L’art. 7 L. 300/1970 impone all’imprenditore di affiggere, in luogo accessibile a tutti, il codice disciplinare aziendale. In esso devono essere esposte le condotte che rilevino da un punto di vista disciplinare e le relative sanzioni, di modo che il lavoratore ne sia edotto e si possa comportare di conseguenza. L’affissione del codice disciplinare assolve … Leggi tutto

L’onere di provare l’esistenza di un rapporto di lavoro subordinato grava sul lavoratore

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Ai sensi dell’art. 2094 del codice civile, è prestatore di lavoro subordinato “chi si obbliga, mediante retribuzione a collaborare nell’impresa, prestando il proprio lavoro intellettuale o manuale alle dipendenze e sotto la direzione dell’imprenditore”. La Corte di Cassazione ha avuto recentemente modo, mediante ordinanza n. 25508 del 30/08/2022, di individuare elementi specifici di discernimento dei … Leggi tutto

Stress da lavoro, il datore non è responsabile se l’infermità dipende da una peculiare reazione soggettiva del lavoratore

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Il lavoro è lo strumento basilare e fondamentale di partecipazione al progresso e alla tenuta della società e, in quanto tale, conferisce dignità al cittadino. Pertanto, una grossa fetta della nostra quotidianità viene generalmente occupata dal lavoro; ciò fa sì che, inevitabilmente, il proprio benessere psico-fisico dipenda, in gran parte, dalla qualità delle ore trascorse … Leggi tutto