Roberta Passalacqua

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L’IMPIEGO DELLO STAMPATELLO NELLA SCRITTURA DI UN TESTAMENTO NON NE ESCLUDE L’AUTENTICITA’

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La scrittura utilizzata nella redazione di un testamento non deve necessariamente corrispondere a quella abitualmente impiegata dal testatore, dunque lo stampatello non è idoneo a escludere di per sè l’autenticità dell’atto. In questo senso si è espressa la Corte di Cassazione con ordinanza n. 42124 del 31 dicembre 2021. In particolare, la Corte di legittimità … Leggi tutto

IL MANTENIMENTO DEL COGNOME DEL MARITO DOPO IL DIVORZIO È AMMESSO SE SUSSISTE UN INTERESSE MERITEVOLE DI TUTELA

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L’utilizzo del cognome del marito dopo il divorzio è ammesso solo laddove si riscontri la sussistenza di un interesse meritevole di tutela. Questo il principio espresso dalla Corte di Cassazione con l’ordinanza n. 654 dell’11 gennaio 2022. Nel caso in esame, un’ex coniuge si rivolgeva alla Corte Suprema al fine di impugnare la sentenza della … Leggi tutto

RISARCIMENTO DANNI ALLA FIGLIA ABBANDONATA DAL PADRE NATURALE ANCHE DOPO VENTICINQUE ANNI DALLA NASCITA

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Il termine prescrizionale entro il quale il figlio abbandonato può richiedere il risarcimento del danno decorre dal momento in cui lo stesso acquisisca coscienza e capacità di reazione al comportamento illecito genitoriale, momento non necessariamente coincidente con il raggiungimento della maggiore età. Questo il principio espresso dalla Corte di Cassazione con l’ordinanza n. 40335 del … Leggi tutto

ILLEGITTIMO IL LICENZIAMENTO DEL LAVORATORE DISABILE SE IL DATORE NON DIMOSTRA L’INESISTENZA DI ALTERNATIVE RAGIONEVOLI

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È illegittimo il licenziamento del lavoratore disabile nel caso in cui lo stesso possa essere adibito a mansioni equivalenti o, in mancanza, a mansioni inferiori. L’impossibilità di ricollocare il dipendente presso altra posizione deve essere specificamente provata dal datore di lavoro. Questo il principio espresso dalla Corte di Cassazione con la sentenza del 9 marzo … Leggi tutto

LEGITTIMO IL LICENZIAMENTO DEL LAVORATORE CHE AGGREDISCE IL COLLEGA. NON VINCOLANTI LE IPOTESI DI LICENZIAMENTO TIPIZZATE NEL CCNL

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Il lavoratore che aggredisce un collega è licenziabile, a prescindere da chi abbia dato inizio al diverbio fisico. La partecipazione attiva alla lite costituisce di per sé una condotta connotata da particolare gravità. Questo il principio sancito dalla Corte d’Appello di Roma nella sentenza n. 3062/2021. Nel caso in specie, un lavoratore impugnava il licenziamento … Leggi tutto

RITARDO DELLA BANCA NELL’ACCREDITO DEL BONIFICO: RISARCIBILE IL DANNO MORALE PRODOTTO AL CLIENTE

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La banca che ritarda nell’accredito del bonifico è tenuta al risarcimento del danno non patrimoniale prodotto al cliente, consistente in un sensibile patema d’animo. Esclusa invece l’esistenza del danno biologico se non è data prova della patologia nevrotica. In questo senso si è pronunciata la Corte di Cassazione con sentenza n. 24643/2021. Nel caso in … Leggi tutto

E’ CONDOTTA ANTISINDACALE L’OMISSIONE DELLA CONSULTAZIONE E CONFRONTO CON IL SINDACATO NELLA PROCEDURA DI LICENZIAMENTO COLLETTIVO

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Con ricorso ex art 28 dello Statuto dei Lavoratori, una organizzazione sindacale ha convenuto in giudizio una nota Società, chiedendo la rimozione degli effetti delle seguenti condotte, ritenute antisindacali: – aver omesso le procedure di consultazione e confronto previste dal CCNL aziende metalmeccaniche, nonché da specifici accordi sindacali siglati con il sindacato ricorrente; – aver … Leggi tutto

NO ALLA RETRIBUZIONE DEL C.D. “TEMPO TUTA” SE NON REGOLATO DAL DATORE DI LAVORO

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Il tempo impiegato per indossare e dismettere gli indumenti da lavoro è retribuito solo se le relative modalità sono regolate da specifiche indicazioni aziendali In questo senso si è pronunciata la Corte di Cassazione con ordinanza n. 15763/2021. La pronuncia si fonda sul ricorso di un gruppo di lavoratori diretto ad ottenere il riconoscimento della … Leggi tutto

M.I.U.R. RISPONDE DEI DANNI SUBITI DAGLI ALUNNI DURANTE L’ORARIO SCOLASTICO

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Per l’aggressione subita da un alunno a scuola è responsabile il personale scolastico – e per esso – l’autorità amministrativa di appartenenza (M.I.U.R.). Questo il principio stabilito dalla sentenza del Tribunale di Potenza n. 380/2021, che ha anche condannato il Ministero dell’Istruzione per responsabilità aggravata ex art. 96 c.p.c. per non aver supportato la propria … Leggi tutto

DALLA SEPARAZIONE TRAUMATICA DERIVA IL RISARCIMENTO DEI DANNI AI FIGLI ADOTTIVI

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Dalle modalità di rottura dell’unione e dalla riacutizzazione del senso di abbandono consegue il diritto dei figli adottivi al risarcimento La pronuncia riguarda una ipotesi di responsabilità civile di un padre nei confronti dei suoi figli adottivi conseguente alle modalità con le quali quest’ultimo aveva provocato la rottura dell’unione famigliare  (Cass. civ., Sez. I, Ord., … Leggi tutto