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Tempo di spostamento in azienda: va retribuito?

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Secondo il D.lgs. 8 aprile 2003, n. 66, l’orario di lavoro è definito come “qualsiasi periodo in cui il lavoratore sia al lavoro, a disposizione del datore di lavoro e nell’esercizio delle sue attività o funzioni”. Questa interpretazione si allinea anche con la giurisprudenza europea: la Corte di Giustizia dell’Unione Europea, in varie sentenze, ha … Leggi tutto

Il diritto a conservare il posto di lavoro nel trasferimento d’azienda

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Il trasferimento d’azienda consiste nella sostituzione del soggetto titolare dell’impresa con un nuovo imprenditore, a seguito di cessione dell’azienda o di fusione tra due realtà aziendali; trattasi di un momento cruciale nel quale l’imprenditore deve assolvere, peraltro, a determinati obblighi informativi. Il Codice civile delinea il destino dei lavoratori alle dipendenze dell’imprenditore che trasferisce l’azienda: … Leggi tutto

Legittimo il licenziamento per giusta causa a seguito di condanna per fatti extra lavorativi

legittimo il licenziamento per giusta causa a seguito di condanna per fatti extra lavorativi

È legittimo il licenziamento per giusta causa a carico di un dipendente per una condanna penale intervenuta anni prima, riguardante una vicenda avvenuta al di fuori del contesto lavorativo. Infatti, integra la fattispecie della giusta causa di licenziamento la lesione dell’immagine aziendale. Questo è quanto ha stabilito la Corte di Cassazione con l’ordinanza n. 14114 … Leggi tutto

In quali casi è possibile licenziare un dirigente?

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Il licenziamento di un dipendente è consentito non solo quando sussiste una ragione che riguardi strettamente la persona o il comportamento del lavoratore, ma anche quando vi è un giustificato motivo oggettivo, dettato da necessità inerenti all’attività produttiva nel suo complesso. La definitiva soppressione della posizione ricoperta da un lavoratore, ad esempio, costituisce una ragione … Leggi tutto

L’inerzia del lavoratore posto illegittimamente in Cassa Integrazione

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La Cassa Integrazione Guadagni Straordinaria, disciplinata dal D.Lgs. n. 148/2015, è un ammortizzatore sociale erogato dall’INPS in presenza di situazioni di riorganizzazione aziendale, crisi aziendale e contratto di solidarietà. Essa fa sì che, pur al cospetto di contesti di sospensione o riduzione dell’attività lavorativa, ai lavoratori sia garantita un’integrazione salariale per un importo pari all’80% … Leggi tutto

In tema di licenziamento quando può dirsi insussistente il fatto in presenza di una pluralità di contestazioni?

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In caso di licenziamento disciplinare intimato per una pluralità di autonomi e distinti comportamenti, di cui solo alcuni risultino accertati, la “insussistenza del fatto” quando può dirsi configurata? Sulla questione, si è pronunciata la Corte di Cassazione con ordinanza n. 14667 del 9 maggio 2022. Nel caso di specie, la dipendente di un’azienda ha impugnato … Leggi tutto

È legittima la sanzione disciplinare inflitta al pubblico dipendente anche se trasmessa con ritardo

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La Corte di Cassazione, con ordinanza n. 7642/2022, ha stabilito che la sanzione disciplinare inflitta ad un pubblico dipendente non può considerarsi illegittima solo perché il dirigente preposto ha trasmesso gli atti all’ufficio competente oltre i cinque giorni dalla notizia del fatto. Nel caso di specie, un’azienda ospedaliera aveva irrogato nei confronti di un dipendente … Leggi tutto

LEGITTIMO IL LICENZIAMENTO DEL DIPENDENTE CHE SI APPROPRIA DEL MATERIALE DI PROVENIENZA AZIENDALE

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La Corte di Cassazione, con ordinanza n. 2402/2022, ha ritenuto che la condotta del dipendente volta a sottrarre al datore di lavoro materiale aziendale integri la fattispecie di appropriazione del c.d. know how tale da legittimare il licenziamento del lavoratore. Nel caso di specie il dirigente di un’azienda – con funzione di responsabile degli acquisti … Leggi tutto

SE ADEGUATAMENTE MOTIVATA, NON È SINDACABILE NEL MERITO LA SCELTA DEL DATORE DI LAVORO DI TRASFERIRE IL DIPENDENTE IN ALTRA SEDE

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La Corte di Cassazione con ordinanza n. 32506 del 08/11/2021 ha stabilito che è legittimo disporre il trasferimento del dipendente in altra sede qualora sussista un nesso di causalità tra il provvedimento adottato dal datore di lavoro e le comprovate ragioni tecniche, organizzative e produttive dell’azienda. Un dipendente della Siemens S.p.a., con mansioni di programmatore … Leggi tutto

E’ CONDOTTA ANTISINDACALE L’OMISSIONE DELLA CONSULTAZIONE E CONFRONTO CON IL SINDACATO NELLA PROCEDURA DI LICENZIAMENTO COLLETTIVO

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Con ricorso ex art 28 dello Statuto dei Lavoratori, una organizzazione sindacale ha convenuto in giudizio una nota Società, chiedendo la rimozione degli effetti delle seguenti condotte, ritenute antisindacali: – aver omesso le procedure di consultazione e confronto previste dal CCNL aziende metalmeccaniche, nonché da specifici accordi sindacali siglati con il sindacato ricorrente; – aver … Leggi tutto