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SiCUREZZA SUL POSTO DI LAVORO, AFFIDAMENTO A CONSULENTE ESTERNO ESCLUDE ELEMENTO SOGGETTIVO DELL’ILLECITO

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Come noto, ai sensi dell’art. 2087 c.c., sull’imprenditore grava l’obbligo di predisporre le misure di sicurezza necessarie al fine di tutelare l’integrità psico-fisica del lavoratore; l’omissione di tale condotta ben può produrre conseguenze particolarmente rilevanti: la sentenza in commento – Corte di Cassazione, Sezione 4 Penale, n. 22628 del 2022 – riguarda un lavoratore cui … Leggi tutto

Sul nesso di causalità tra violazione dell’obbligo di sicurezza da parte del datore e danni subiti a causa di malattia professionale

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L’ordinamento giuridico obbliga il datore a porre in essere una serie di misure di sicurezza volte ad escludere, o quantomeno limitare, che si verifichi un danno alla persona del lavoratore. Il fulcro del sistema di protezione è costituito dall’art. 2087 c.c., che prevede un obbligo generale di sicurezza a carico del datore di lavoro, impegnandolo … Leggi tutto

Legge Fornero nuovamente colpita dalla Consulta: è irragionevole il carattere manifesto del fatto contestato

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Il tragitto seguito dall’art. 18 l. 20 maggio 1970, n. 300 (Statuto dei lavoratori) si è dimostrato, negli ultimi anni, a dir poco travagliato: nel 2012, dunque a 42 anni dall’introduzione della norma statutaria, la legge 28 giugno 2012, n. 92 (c.d. riforma Fornero) era riuscita nell’intento di colpire un caposaldo del diritto del lavoro … Leggi tutto

In tema di licenziamento quando può dirsi insussistente il fatto in presenza di una pluralità di contestazioni?

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In caso di licenziamento disciplinare intimato per una pluralità di autonomi e distinti comportamenti, di cui solo alcuni risultino accertati, la “insussistenza del fatto” quando può dirsi configurata? Sulla questione, si è pronunciata la Corte di Cassazione con ordinanza n. 14667 del 9 maggio 2022. Nel caso di specie, la dipendente di un’azienda ha impugnato … Leggi tutto

Comporto per sommatoria: valgono ai fini del superamento solo le assenze indicate nella lettera di licenziamento

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La Corte di Cassazione, con sentenza n. 8628/2022, ha stabilito che in caso di licenziamento per superamento del periodo di comporto per sommatoria, non si può tener conto delle assenze non indicate nella lettera di licenziamento. Nel caso di specie, una dipendente del Ministero dell’Interno è stata licenziata per superamento del periodo di comporto per … Leggi tutto

Gli OBBLIGHI INFORMATIVI DELL’IMPRENDITORE IN CASO DI TRASFERIMENTO D’AZIENDA

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Il trasferimento d’azienda costituisce un momento cruciale ai fini del mantenimento dell’equilibrio nei rapporti tra impresa e rappresentanti dei lavoratori, visti gli effetti che tale manovra di modificazione strutturale può produrre. La quantità e la qualità delle informazioni che vengono trasmesse giocano dunque un ruolo fondamentale affinché la libertà di pianificazione imprenditoriale possa espletarsi in … Leggi tutto

È legittima la sanzione disciplinare inflitta al pubblico dipendente anche se trasmessa con ritardo

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La Corte di Cassazione, con ordinanza n. 7642/2022, ha stabilito che la sanzione disciplinare inflitta ad un pubblico dipendente non può considerarsi illegittima solo perché il dirigente preposto ha trasmesso gli atti all’ufficio competente oltre i cinque giorni dalla notizia del fatto. Nel caso di specie, un’azienda ospedaliera aveva irrogato nei confronti di un dipendente … Leggi tutto

Misure di sicurezza sul luogo di lavoro, il datore è tenuto a provare di averle predisposte

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La Corte di Cassazione, con sentenza n. 7058 del 03 marzo 2022, ha sancito che, nel caso in cui un lavoratore abbia subito un danno come conseguenza della nocività dell’ambiente di lavoro, l’onere di provare l’avvenuta applicazione delle misure atte a tutelare l’integrità fisica e la personalità morale del lavoratore grava sul datore. Nel caso … Leggi tutto

DEMANSIONAMENTO E MOBBING: IL TRATTO DIFFERENZIALE SI FONDA SULLA VOLONTÀ PERSECUTORIA

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La Corte di Cassazione, con ordinanza n. 11521 dell’08/04/2022, ha stabilito che il mobbing è escluso laddove difetti la prova della volontà o della idoneità persecutoria nelle condotte datoriali. È proprio l’elemento psicologico dell’intento persecutorio a segnare il tratto distintivo tra le ipotesi di mera dequalificazione e quelle di mobbing. Nel caso di specie, un … Leggi tutto

TUTELA REINTEGRATORIA IN CASO DI LICENZIAMENTO COLLETTIVO INTIMATO CON COMUNICAZIONE LACUNOSA SUI CRITERI DI SCELTA

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La Corte di Cassazione, con sentenza n. 9800/2022, ha statuito che, nelle ipotesi di licenziamento collettivo, ove il datore non indichi all’interno della comunicazione di cui all’art. 4 comma 9 L. n. 223/1991 le modalità di applicazione dei criteri di scelta concordati con le organizzazioni sindacali, i dipendenti interessati avranno diritto alla reintegra nel posto … Leggi tutto