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Ferie non godute: quando si perde il diritto all’indennità sostitutiva?

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Il diritto del lavoratore di godere di ferie annuali retribuite è irrinunciabile (art. 36 Cost.). La fruizione di un periodo di sospensione annuale della prestazione dal lavoro è funzionale ad assicurare al lavoratore il recupero delle energie psico-fisiche e, al tempo stesso, a consentirgli di dedicare maggior tempo alla vita di relazione, familiare e sociale. … Leggi tutto

La Consulta grazia il legislatore, ma lo esorta a rivedere i criteri per la quantificazione dell’indennità in caso di licenziamento illegittimo

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La Consulta è stata chiamata nuovamente a pronunciarsi sulla costituzionalità delle norme contenute nel d.lgs. 23 del 2015, uno dei decreti di attuazione del cd. Jobs Act, che ha sostituito la disciplina dell’art.18 dello Statuto dei Lavoratori per tutti coloro che sono stati assunti a tempo indeterminato a partire dalla data di entrata in vigore … Leggi tutto

La volontà del lavoratore di dimettersi può desumersi dall’assenza dal lavoro ingiustificata e protratta nel tempo

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Il d.lgs. n. 22 del 2015 offre tutela ai lavoratori contro la disoccupazione involontaria, in applicazione dell’art. 38 Cost., garantendo un’indennità di disoccupazione, la Naspi, a coloro che dichiarino la propria immediata disponibilità a svolgere un’altra attività lavorativa. Tra gli eventi di disoccupazione involontaria sono incluse certamente le ipotesi di licenziamento, anche se determinato da … Leggi tutto

Legittimo il licenziamento del dipendente per violazione del divieto di svolgere attività lavorativa durante il periodo di congedo familiare

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L’ordinamento giuridico consente al lavoratore di usufruire di periodi di astensione dal lavoro, affinché possa dedicarsi alla cura dei rapporti familiari, al verificarsi di importanti eventi che incidano sulla vita del lavoratore medesimo e/o su quella dei suoi familiari più stretti. La legge n. 53 del 2000, all’articolo 4, comma 2, prevede che i dipendenti … Leggi tutto

Sul nesso di causalità tra violazione dell’obbligo di sicurezza da parte del datore e danni subiti a causa di malattia professionale

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L’ordinamento giuridico obbliga il datore a porre in essere una serie di misure di sicurezza volte ad escludere, o quantomeno limitare, che si verifichi un danno alla persona del lavoratore. Il fulcro del sistema di protezione è costituito dall’art. 2087 c.c., che prevede un obbligo generale di sicurezza a carico del datore di lavoro, impegnandolo … Leggi tutto

È legittima la sanzione disciplinare inflitta al pubblico dipendente anche se trasmessa con ritardo

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La Corte di Cassazione, con ordinanza n. 7642/2022, ha stabilito che la sanzione disciplinare inflitta ad un pubblico dipendente non può considerarsi illegittima solo perché il dirigente preposto ha trasmesso gli atti all’ufficio competente oltre i cinque giorni dalla notizia del fatto. Nel caso di specie, un’azienda ospedaliera aveva irrogato nei confronti di un dipendente … Leggi tutto

Misure di sicurezza sul luogo di lavoro, il datore è tenuto a provare di averle predisposte

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La Corte di Cassazione, con sentenza n. 7058 del 03 marzo 2022, ha sancito che, nel caso in cui un lavoratore abbia subito un danno come conseguenza della nocività dell’ambiente di lavoro, l’onere di provare l’avvenuta applicazione delle misure atte a tutelare l’integrità fisica e la personalità morale del lavoratore grava sul datore. Nel caso … Leggi tutto

DEMANSIONAMENTO E MOBBING: IL TRATTO DIFFERENZIALE SI FONDA SULLA VOLONTÀ PERSECUTORIA

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La Corte di Cassazione, con ordinanza n. 11521 dell’08/04/2022, ha stabilito che il mobbing è escluso laddove difetti la prova della volontà o della idoneità persecutoria nelle condotte datoriali. È proprio l’elemento psicologico dell’intento persecutorio a segnare il tratto distintivo tra le ipotesi di mera dequalificazione e quelle di mobbing. Nel caso di specie, un … Leggi tutto

RISARCIMENTO DANNI DA MALATTIA PROFESSIONALE – IL LAVORATORE È TENUTO A PROVARE UNICAMENTE IL NESSO CAUSALE TRA MANSIONI E NOCIVITÀ AMBIENTE LAVORO

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La Corte di Cassazione, con sentenza n. 7058/2022, ha stabilito che nelle cause di risarcimento danni derivanti da malattia professionale anche multifattoriale, il dipendente è tenuto a provare il solo nesso di causalità tra le mansioni espletate e la nocività dell’ambiente di lavoro. Nella fattispecie, un dipendente di Enel Distribuzione S.p.A. adiva il Tribunale di … Leggi tutto

LEGITTIMO IL LICENZIAMENTO DEL DIPENDENTE CHE SI APPROPRIA DEL MATERIALE DI PROVENIENZA AZIENDALE

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La Corte di Cassazione, con ordinanza n. 2402/2022, ha ritenuto che la condotta del dipendente volta a sottrarre al datore di lavoro materiale aziendale integri la fattispecie di appropriazione del c.d. know how tale da legittimare il licenziamento del lavoratore. Nel caso di specie il dirigente di un’azienda – con funzione di responsabile degli acquisti … Leggi tutto