#lavoratore

DEMANSIONAMENTO E MOBBING: IL TRATTO DIFFERENZIALE SI FONDA SULLA VOLONTÀ PERSECUTORIA

Youtuber G86b48d2d6 1920

La Corte di Cassazione, con ordinanza n. 11521 dell’08/04/2022, ha stabilito che il mobbing è escluso laddove difetti la prova della volontà o della idoneità persecutoria nelle condotte datoriali. È proprio l’elemento psicologico dell’intento persecutorio a segnare il tratto distintivo tra le ipotesi di mera dequalificazione e quelle di mobbing. Nel caso di specie, un … Leggi tutto

RISARCIMENTO DANNI DA MALATTIA PROFESSIONALE – IL LAVORATORE È TENUTO A PROVARE UNICAMENTE IL NESSO CAUSALE TRA MANSIONI E NOCIVITÀ AMBIENTE LAVORO

Construction Worker G4c35c6e01 1920

La Corte di Cassazione, con sentenza n. 7058/2022, ha stabilito che nelle cause di risarcimento danni derivanti da malattia professionale anche multifattoriale, il dipendente è tenuto a provare il solo nesso di causalità tra le mansioni espletate e la nocività dell’ambiente di lavoro. Nella fattispecie, un dipendente di Enel Distribuzione S.p.A. adiva il Tribunale di … Leggi tutto

LEGITTIMO IL LICENZIAMENTO DEL DIPENDENTE CHE SI APPROPRIA DEL MATERIALE DI PROVENIENZA AZIENDALE

Pexels Kindel Media 7054757

La Corte di Cassazione, con ordinanza n. 2402/2022, ha ritenuto che la condotta del dipendente volta a sottrarre al datore di lavoro materiale aziendale integri la fattispecie di appropriazione del c.d. know how tale da legittimare il licenziamento del lavoratore. Nel caso di specie il dirigente di un’azienda – con funzione di responsabile degli acquisti … Leggi tutto

Legittimo il licenziamento del soggetto disabile per superamento del periodo di comporto, se il lavoratore non comunica al datore di lavoro il suo status invalidante

Pexels Anna Shvets 4226221

Il Tribunale di Roma, con sentenza n. 8865/2021, richiamando precedenti giurisprudenziali, ha stabilito che non costituisce un’ipotesi di discriminazione indiretta il licenziamento del lavoratore disabile per superamento del periodo di comporto, quando il lavoratore sia stato comunque posto a svolgere mansioni compatibili con il suo stato di salute e quando questi non si sia comportato … Leggi tutto

ILLEGITTIMO IL LICENZIAMENTO DEL LAVORATORE DISABILE SE IL DATORE NON DIMOSTRA L’INESISTENZA DI ALTERNATIVE RAGIONEVOLI

Workaholic Disabled Leader In Wheelchair Discussing Management Statistics

È illegittimo il licenziamento del lavoratore disabile nel caso in cui lo stesso possa essere adibito a mansioni equivalenti o, in mancanza, a mansioni inferiori. L’impossibilità di ricollocare il dipendente presso altra posizione deve essere specificamente provata dal datore di lavoro. Questo il principio espresso dalla Corte di Cassazione con la sentenza del 9 marzo … Leggi tutto

SE ADEGUATAMENTE MOTIVATA, NON È SINDACABILE NEL MERITO LA SCELTA DEL DATORE DI LAVORO DI TRASFERIRE IL DIPENDENTE IN ALTRA SEDE

Pexels Gustavo Fring 3885597

La Corte di Cassazione con ordinanza n. 32506 del 08/11/2021 ha stabilito che è legittimo disporre il trasferimento del dipendente in altra sede qualora sussista un nesso di causalità tra il provvedimento adottato dal datore di lavoro e le comprovate ragioni tecniche, organizzative e produttive dell’azienda. Un dipendente della Siemens S.p.a., con mansioni di programmatore … Leggi tutto

LEGITTIMO IL LICENZIAMENTO DEL LAVORATORE CONDANNATO PER CONDOTTA ILLECITA EXTRALAVORATIVA

Pexels Kindel Media 7714892

La Corte di Cassazione, con sentenza n. 28369/2021, ha stabilito che la condotta illecita extralavorativa, ove siano presenti caratteri di gravità, giustifica il licenziamento per giusta causa. Il lavoratore, infatti, oltre a fornire la prestazione richiesta, ha l’obbligo di evitare, al di fuori del contesto lavorativo, comportamenti tali da ledere gli interessi morali e materiali … Leggi tutto

LEGITTIMO IL LICENZIAMENTO DEL LAVORATORE CHE AGGREDISCE IL COLLEGA. NON VINCOLANTI LE IPOTESI DI LICENZIAMENTO TIPIZZATE NEL CCNL

Pexels Lukas 652348

Il lavoratore che aggredisce un collega è licenziabile, a prescindere da chi abbia dato inizio al diverbio fisico. La partecipazione attiva alla lite costituisce di per sé una condotta connotata da particolare gravità. Questo il principio sancito dalla Corte d’Appello di Roma nella sentenza n. 3062/2021. Nel caso in specie, un lavoratore impugnava il licenziamento … Leggi tutto