#licenziamento

Licenziato il lavoratore che utilizzava strumentazione aziendale per diffondere messaggi no-vax

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La Corte di Cassazione, con ordinanza n. 7293 del 13/03/2023, ha confermato il licenziamento comminato all’autista di autobus che aveva diffuso messaggi anti-vaccinazione utilizzando la strumentazione aziendale. Il lavoratore in questione, in particolare, aveva digitato sul display della tabellazione del proprio autobus la scritta “VACCINATI STO C****”, per poi pubblicare una foto del display su … Leggi tutto

In quali casi è possibile licenziare un dirigente?

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Il licenziamento di un dipendente è consentito non solo quando sussiste una ragione che riguardi strettamente la persona o il comportamento del lavoratore, ma anche quando vi è un giustificato motivo oggettivo, dettato da necessità inerenti all’attività produttiva nel suo complesso. La definitiva soppressione della posizione ricoperta da un lavoratore, ad esempio, costituisce una ragione … Leggi tutto

Sull’utilizzabilità delle intercettazioni nel procedimento disciplinare

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Se in una recente pronuncia i giudici di legittimità avevano riconosciuto l’utilizzabilità a fini difensivi delle conversazioni registrate dal lavoratore all’insaputa dei colleghi (Cass. civ., Sez. lavoro, Sent., 29/09/2022, n. 28398), con l’ordinanza n. 36861 del 15 dicembre 2022, la Corte di Cassazione ha ribadito la piena utilizzabilità nel procedimento disciplinare delle intercettazioni disposte nell’ambito … Leggi tutto

Reintegrazione del lavoratore licenziato se l’azienda non dimostra l’impossibilità di ricollocarlo

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L’art. 18, comma 7, Legge n. 300/1970, prima dei recenti interventi della Corte costituzionale, in caso di manifesta insussistenza del fatto alla base del licenziamento intimato per giustificato motivo oggettivo, attribuiva al giudice la mera facoltà di condannare il datore di lavoro alla reintegrazione del lavoratore e al pagamento di un’indennità risarcitoria. La previsione secondo … Leggi tutto

La tardiva giustificazione dell’assenza non legittima il licenziamento

Articolo Lavoro 23.11.2022

L’assenza del lavoratore deve considerarsi ingiustificata quando la comunicazione delle ragioni giustificatrici non sia intervenuta ovvero sia intervenuta a distanza tale dall’evento da far venir meno la possibilità stessa di ritenere l’assenza, seppur tardivamente, giustificata. Questo il principio di diritto espresso dalla Cassazione nella sentenza n. 33134 del 10 novembre 2022, con la quale ha … Leggi tutto

Registrare una conversazione tra colleghi per provare il licenziamento ritorsivo

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Il licenziamento ritorsivo costituisce un’ ingiusta e arbitraria reazione ad un comportamento legittimo del lavoratore e rientra tra le ipotesi di licenziamento vietate dalla legge in quanto intimato esclusivamente per tale motivo illecito. Il lavoratore licenziato per un motivo illecito ha diritto ad una tutela reale piena, ossia alla reintegrazione nel posto di lavoro e … Leggi tutto

Negoziante condannato per aver adibito un commesso a mansioni usuranti

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Lo svolgimento del rapporto di lavoro è disciplinato in modo puntuale e oculato dalla normativa e dalla giurisprudenza di riferimento, in particolare in ottica di tutela delle condizioni psicofisiche del lavoratore. D’altronde, la Costituzione riserva una serie di articoli a versanti critici e storicamente problematici del rapporto di lavoro: tra gli altri, il tema della … Leggi tutto

Licenziato il dipendente che, dopo un lungo periodo di malattia, attende la visita medica prima di presentarsi al lavoro

Foto Articolo 26.10.22

L’obbligo di sorveglianza sanitaria costituisce una delle fondamentali misure di tutela della salute e della sicurezza dei lavoratori previste dal Testo Unico per la sicurezza sul lavoro (D.lgs. n. 81/2008). L’art. 2 del Testo Unico definisce la «sorveglianza sanitaria» come “l’ insieme degli atti medici, finalizzati alla tutela dello stato di salute e sicurezza dei … Leggi tutto

Inefficace il licenziamento per scarso rendimento se non è stato affisso il codice disciplinare

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L’art. 7 L. 300/1970 impone all’imprenditore di affiggere, in luogo accessibile a tutti, il codice disciplinare aziendale. In esso devono essere esposte le condotte che rilevino da un punto di vista disciplinare e le relative sanzioni, di modo che il lavoratore ne sia edotto e si possa comportare di conseguenza. L’affissione del codice disciplinare assolve … Leggi tutto

Integra giusta causa di licenziamento l’(ab)uso di una singola giornata di permesso sindacale per finalità personali

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Lo Statuto dei Lavoratori (L. n. 300/1970), al fine di tutelare e sostenere il libero svolgimento dell’attività sindacale nei luoghi di lavoro, attribuisce ai lavoratori che rivestono cariche di vertice nell’ambito delle rappresentanze sindacali aziendali (RSA) o nell’ambito delle rappresentanze sindacali unitarie (RSU) il diritto di astenersi dal lavoro per l’adempimento del loro fondamentale ruolo. … Leggi tutto