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La tardiva giustificazione dell’assenza non legittima il licenziamento

Articolo Lavoro 23.11.2022

L’assenza del lavoratore deve considerarsi ingiustificata quando la comunicazione delle ragioni giustificatrici non sia intervenuta ovvero sia intervenuta a distanza tale dall’evento da far venir meno la possibilità stessa di ritenere l’assenza, seppur tardivamente, giustificata. Questo il principio di diritto espresso dalla Cassazione nella sentenza n. 33134 del 10 novembre 2022, con la quale ha … Leggi tutto

Successione tra CCNL, consentite le modifiche peggiorative delle condizioni del lavoratore

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Il CCNL costituisce una fonte esterna di regolazione del rapporto di lavoro; infatti, a norma dell’art. 2077 del codice civile, il contratto individuale stipulato tra lavoratore e datore di lavoro appartenenti a una determinata categoria deve uniformarsi al contratto collettivo riferito alla medesima categoria; di conseguenza, le clausole del contratto individuale difformi rispetto al CCNL … Leggi tutto

Registrare una conversazione tra colleghi per provare il licenziamento ritorsivo

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Il licenziamento ritorsivo costituisce un’ ingiusta e arbitraria reazione ad un comportamento legittimo del lavoratore e rientra tra le ipotesi di licenziamento vietate dalla legge in quanto intimato esclusivamente per tale motivo illecito. Il lavoratore licenziato per un motivo illecito ha diritto ad una tutela reale piena, ossia alla reintegrazione nel posto di lavoro e … Leggi tutto

Negoziante condannato per aver adibito un commesso a mansioni usuranti

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Lo svolgimento del rapporto di lavoro è disciplinato in modo puntuale e oculato dalla normativa e dalla giurisprudenza di riferimento, in particolare in ottica di tutela delle condizioni psicofisiche del lavoratore. D’altronde, la Costituzione riserva una serie di articoli a versanti critici e storicamente problematici del rapporto di lavoro: tra gli altri, il tema della … Leggi tutto

Licenziato il dipendente che, dopo un lungo periodo di malattia, attende la visita medica prima di presentarsi al lavoro

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L’obbligo di sorveglianza sanitaria costituisce una delle fondamentali misure di tutela della salute e della sicurezza dei lavoratori previste dal Testo Unico per la sicurezza sul lavoro (D.lgs. n. 81/2008). L’art. 2 del Testo Unico definisce la «sorveglianza sanitaria» come “l’ insieme degli atti medici, finalizzati alla tutela dello stato di salute e sicurezza dei … Leggi tutto

L’infezione da virus può essere riconosciuta come malattia professionale

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La Corte di Cassazione, con ordinanza n. 29435 del 10 ottobre 2022, ha ribadito il proprio orientamento in merito al riconoscimento dell’infezione da virus come malattia professionale, e dunque alla possibilità di ottenere, in tali casi, un indennizzo da parte dell’INAIL. Un infermiere presso una RSA, affetto da epatite C, asseriva di aver contratto l’infezione … Leggi tutto

I limiti della tutela INAIL nel lavoro domestico-familiare

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Un importante riconoscimento giuridico al valore sociale ed economico rivestito dal lavoro casalingo si è avuto con l’approvazione della Legge n. 493/1999, che ha previsto l’istituzione dell’assicurazione obbligatoria contro gli infortuni domestici. Sono soggette all’obbligo di iscrizione all’assicurazione, presso un Fondo autonomo speciale istituito presso l’INAIL, le persone che svolgono in via esclusiva attività di … Leggi tutto

Inefficace il licenziamento per scarso rendimento se non è stato affisso il codice disciplinare

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L’art. 7 L. 300/1970 impone all’imprenditore di affiggere, in luogo accessibile a tutti, il codice disciplinare aziendale. In esso devono essere esposte le condotte che rilevino da un punto di vista disciplinare e le relative sanzioni, di modo che il lavoratore ne sia edotto e si possa comportare di conseguenza. L’affissione del codice disciplinare assolve … Leggi tutto

Integra giusta causa di licenziamento l’(ab)uso di una singola giornata di permesso sindacale per finalità personali

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Lo Statuto dei Lavoratori (L. n. 300/1970), al fine di tutelare e sostenere il libero svolgimento dell’attività sindacale nei luoghi di lavoro, attribuisce ai lavoratori che rivestono cariche di vertice nell’ambito delle rappresentanze sindacali aziendali (RSA) o nell’ambito delle rappresentanze sindacali unitarie (RSU) il diritto di astenersi dal lavoro per l’adempimento del loro fondamentale ruolo. … Leggi tutto

Il rapporto di lavoro a tempo indeterminato non è caratterizzato da stabilità

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La Corte di Cassazione, con sentenza n. 26246 del 06/09/2022, ha evidenziato le ricadute della normativa vigente in materia di tutela contro il licenziamento illegittimo sul tema della prescrizione dei crediti da lavoro. La L. 92/2012 e soprattutto il D.Lgs. 23/2015, a detta dello stesso legislatore, sono normative introdotte con il fine di attribuire al … Leggi tutto